Lino Banfi
Pasquale Zagaria, in arte Lino Banfi è un attore e comico che nasce ad Andria il 9 luglio del 1936. Lino Banfi è uno dei migliori attori italiani, che è riuscito a far valere le sue ottime qualità sia come attore, che come comico e conduttore televisivo. È stato uno dei simboli negli anni ottanta della commedia sexy.
Biografia
Nasce ad Andria ma cresce nel paese di "Canosa di Puglia". La sua famiglia cercò di convincerlo per intraprendere un seminario religioso, ma lui rifiutò dato l'immenso amore per la recitazione.
Cresce proprio nel periodo della guerra, che lo portò ad emigrare a Milano per buttarsi nel teatro. È proprio in questa città che iniziò il suo percorso come comico.
Il debutto nel mondo della televisione risale all'età di 33 anni a "Speciale per voi", grazie ad uno spettacolo di cabaret.
Per la sua simpatia riuscì a catturare l'attenzione di alcuni produttori e non impiegò molto tempo per riuscire ad entrare nel cast di alcune commedie sexy, dove diventò il simbolo negli anni ottanta. Lino Banfi esegue un'ottima interpretazione in: "La liceale nella classe dei ripetenti", "La moglie in bianco.. l'amante al pepe", "L'infermiere di notte" e molte altre.
La prima esperienza come conduttore televisivo avviene con "Domenica in" nel 1987. A partire da quell'anno, data la capacità di saper intrattenere il pubblico, lavora anche per "Il caso Sanremo", "Una sera c'incontrammo", "Il Gioco dei Giochi" e "Stasera Lino".
Entra nel mondo delle serie televisive con "Il vigile Urbano" a cui seguirono: "Un inviato molto speciale", "Vespro della Beata Vergine", "Un difetto di famiglia", "Un posto tranquillo" e la fiction che gli ha fatto ottenere un successo incredibile "Un medico in famiglia", dove ha partecipato a quasi tutte le stagioni.
In tutta la sua carriera da attore, ha lavorato per un grandissimo numero di film, ecco quelli più famosi: "Cornetti alla crema", "L'allenatore nel pallone", "Vieni avanti cretino", "Fracchia la belva umana", "Il commissario Lo Gatto" e infine "Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio".